CERTIFICATO PESE
Fedeli S.r.l. offre il servizio di taratura e pesatura avvalendosi di pesi campioni SECONDARI tarati utilizzando pesi PRIMARI certificati ACCREDIA, conformemente alla norma europea EN45501 e alle prescrizioni ISO9001.
Durante le prove di taratura viene effettuato il confronto diretto tra il valore di peso applicato e l’indicazione dello strumento (definito linearità), unitamente ad un'incertezza di misurazione.
Le misure acquisite in fase di certificazione vengono elaborate mediante software dedicato e riportate nel Rapporto di Taratura che verrà emesso per ogni strumento di pesatura.
Se richiesto il personale tecnico potrà effettuare anche le operazioni di calibrazione per riportare in taratura lo strumento.
Le prove vengono eseguite su pese a ponte, celle di carico , transpallet pesatori, pesa gru, piattaforme di pesatura, contapezzi bilance di precisione.
PROCEDURA DI CONTROLLO E TARATURA DEGLI STRUMENTI DI PESATURA
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PROVA DI PESATURA ED ESATTEZZA DI AZZERAMENTO: L’esattezza del dispositivo di azzeramento viene provata azzerando lo strumento. La prova di pesatura consiste nell’applicare 5 carichi (in andata ed in ritorno). La prova viene effettuata per 1 volta. I carichi utilizzati per la prova vanno da un Min. a un Max. della portata.
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PROVA DI RIPETIBILITÀ: Accertare il valore di affidabilità dello strumento di riprodurre la stessa indicazione di peso mantenendo invariato il carico. Prova su due livelli di carico (approssimativamente in corrispondenza di ½ Max e di Max) con la ripetizione di n. 3 pesate per livello
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PROVA DI DECENTRAMENTO DEL CARICO: Determinare l’errore che si ha concentrando un carico pari a circa 1/3 di Max su ogni singolo appoggio dello strumento in esame.
N.B.: I pesi utilizzati per il controllo e taratura delle bilance sono secondari
VERIFICAZIONE PERIODICA
Fedeli S.r.l. offre questo servizio appoggiandosi a laboratori certificati esterni, gli strumenti di pesatura a funzionamento non automatico (bilance, bilici, bascule) devono essere sottoposti a verificazione periodica entro sessanta giorni dalla loro prima utilizzazione, salvo non siano stati verificati dal produttore dello strumento. Sullo strumento verificato viene apposta un etichetta di colore verde che riporta la data di scadenza.
La verificazione periodica Gli strumenti di misura utilizzati in attività di vendita devono essere sottoposti a verifica periodica ogni 3 anni. La verifica può essere eseguita dalle camere di commercio presso la loro sede, o su richiesta degli utenti interessati nel luogo di utilizzo e da laboratori abilitati.
Per richiederla alla Camera di Commercio è sufficiente compilare una domanda redatta su appositi moduli, scaricabili dal sito internet della Camera di Commercio competente. Per i Laboratori abilitati è necessario accertarsi che siano autorizzati ad esercitare tale funzione.
In caso di esito positivo L'ufficiale metrico o l'operatore metrologico apporrà una targhetta quadrata di mm 40x40 autoadesiva, distruttibile in caso di rimozione, di colore verde con indicazione della data di scadenza. L'operatore metrologico del laboratorio abilitato dovrà consegnare all'utente un attestato di verificazione periodica.
Qualora l'esito sia negativo Il funzionario competente emette un ordine di aggiustamento, contro il quale è ammesso ricorso gerarchico al Segretario generale della Camera di Commercio di competenza.
Gli strumenti non possono essere utilizzati fino all'aggiustamento da parte di un riparatore abilitato, dopo la riparazione verrà presentata una nuova richiesta di verifica. La domanda di verifica periodica, al dì là della scadenza triennale e dell'ordine di aggiustamento, deve essere inoltrata ogni qualvolta si provveda alla riparazione dei propri strumenti, che implica la rimozione di etichette o ogni altro sigillo di garanzia anche di tipo elettronico. (art 6 c2 del Decreto Ministeriale n. 182 del 28 marzo 2000).
SANZIONI
In caso di inadempimento degli obblighi metrologici, sono applicabili sanzioni previste dalle leggi metriche, dal codice penale e dal Decreto legislativo n. 517 del 29 dicembre 1992. Qualora gli Ufficiali Metrici, nel corso dell'attività ispettiva, riscontrino la non corrispondenza a disposizione di legge, elevano un processo verbale, che dovrà essere pagato entra 60 gg. dalla data della notifica. In caso di mancato pagamento entro il termine, il verbale verrà trasmesso all'ufficio competente che emetterà la relativa ordinanza. L'importo varia a seconda delle leggi violate, se il verbale viene pagato entro 60 gg. la sanzione è applicata in misura ridotta, e consiste nel doppio del minimo previsto dalla legge, o in un terzo del massimo, se più favorevole.